Collezione Burri a Palazzo Albizzini
La Collezione, allestita nel 1981 da Alberto Burri, ha sede nel monumentale Palazzo Albizzini, risalente alla seconda metà del XV secolo.
L’ esposizione delle opere del maestro tifernate comprende centotrenta opere realizzate dal 1948 al 1989, ordinate cronologicamente in venti sale. Insieme all’altra straordinaria sede espositiva degli ex-Seccatoi del Tabacco, è la raccolta più esaustiva dell’artista, facendo sì che Città di Castello, luogo natale di Burri, possa vantare un museo a carattere monografico che si allinea a similari istituzioni europee come il Museo Van Gogh o le Fondazioni Joan Mirò o Antoni Tapies.
L’esposizione del Palazzo Albizzini si apre con il grande “Pannello FIAT” del 1950, opera che anticipa elementi formali del linguaggio pittorico di Alberto Burri che indaga sulle capacità espressive di alcuni materiali ”,i Ferri,” degli anni ’50 e le “Plastiche” degli anni ’60; si procede al piano terra con i “Cretti”, i “Cellotex”, gli Studi per scenografie, il Bozzetto del Cretto di Gibellina, Acqueforti e Serigrafie degli anni 1970 – 80.